TAA nel trattamento dei sintomi depressivi in pazienti infanto-giovanile (Pet therapy)


 

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Autore: Andrea Palma

SOMMARIO


In questo lavoro accademico viene effettuata un'analisi della letteratura scientifica disponibile su Google Scholar sull'uso della terapia assistita con animali (TAA) nel processo di miglioramento dei sintomi depressivi nei pazienti infantili e adolescenti, al fine di ottenere linee guida sul potenziale della tecnica nei diversi campi applicabili.


Parole chiave: Animal Assisted Therapy, terapia assistita con animali, depressione infantile.

 

INTRODUZIONE


La depressione nei bambini e nei giovani è una condizione che interessa i genitori, famiglie,

psicologi e insegnanti nel tentativo di fornire una migliore qualità di vita a persone che,

nonostante la giovane età, possono essere affette da sintomi depressivi lievi, moderati o gravi. C'è sicuramente una discussione scientifica molto ampia in merito le tecniche più favorevoli, ma i casi possono essere molto particolari in cui la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che quando si tratta di pazienti minorenni lo è interessante avere alternative complementari come la terapia assistita con gli animali (TAA). L'assistenza degli animali domestici ha generato ampia accettazione tra i professionisti. Più della metà degli studi su questo materiale è stato pubblicato nel corso dell'ultimo decennio (Hediger et al. 2021). La risposta dei giovani pazienti è favorevole quando si applica un programma con obiettivi specifici come alleviare lo stress o l'ansia. La terapia assistita con gli animali nel caso di pazienti con depressione, è normalmente progettato per integrare i diversi emozioni di una persona, ma il trattamento può anche coinvolgere altri membri della famiglia nel tentativo di ridurre i conflitti sociali e comportamentali che influenzano nella salute mentale del paziente. Grazie alle vaste informazioni scientifiche pubblicate in portali come www.elvesier.com e Taylor and Francis Group è stato possibile visitarne tre scenari diversi: pazienti pediatrico-oncologici, giovani con problemi di adattamento e bambini vittime di abuso sessuale, tre fenomeni diversi che tuttavia condividono lo stesso variabile "depressione" all'interno dei loro particolari obiettivi di studio. Il presente lavoro cerca di raccogliere informazioni qualitative e quantitative pertinenti sull'applicazione della TAA nei casi di depressione reattiva/situazionale in giovane etá, per identificare l'efficacia della tecnica, la sua difficoltà e i risultati più importanti.



  1. Animal Assisted Therapy


La terapia assistita con animali (TAA) è una tecnica che è stata reso popolare negli ultimi due decenni e consiste nel creare spazi di interazione tra esseri umani e gli animali domestici come cani, gatti, cavalli o altre specie di fattoria con cui il paziente può vivere momenti arricchenti. Il specialista che applica questa tecnica cerca di valutare il benessere che questi specie animali, in un dato ambiente, possono fornire a pazienti che hanno bisogno di guarire o attenuare vari sintomi.Esistono diversi tipi di terapie assistite dagli animali, tra cui possiamo trovare: Psicoterapia Assistita con gli Animali (PAA), usata per psicoterapeutici per migliorare le funzioni sociali, cognitive ed emotive del paziente; la tecnica deve essere applicata nell'ambito di obiettivi specifici da un professionista con formazione anche con esperienza come mediatore tra il paziente e l'animale; Animal Assisted Activities (AAA) è un altro ramo di questo tipo di terapia con un focus su migliorare i rapporti con gli animali negli ambienti quotidiani. (DeFrancesci, et al., 2010).


L'assistenza degli animali è apprezzata anche nell'area pedagogica sotto il termine Animal

Assisted Education (AAE), che basa i suoi obiettivi sullo sviluppo di attività ludiche e ricreative con animali nell’ambiente scolastico, mentre altre corrente popolare sarebbero gli interventi assistiti dagli animali (AAI) il cui obiettivo si sta inoltre concentrando sul miglioramento delle capacità sociali, fisiche e cognitive. (Buil & Canals, 2011)


2. Depressione infantile e adolescenziale


La depressione è un disturbo affettivo che può essere organico, fisico, emotivo, cognitivo e

sociale e coinvolge diversi stati d'animo come malinconia e tristezza in livelli che impediscono al soggetto di interessarsi alle attività quotidiane della vita. Questa condizione non è esclusiva dell'età adulta, ma colpisce bambini e giovani, essendo anche molto comune che più del 58% dei casi di depressione in età adulta siano collegati a storie di depressione infantile (Harrington et al. 1990).


Attualmente esistono diverse terapie psicologiche di successo, per lo più del tipo cognitivo-

comportamentali, in quanto producono risultati migliori rispetto ad altre tecniche (Brent et al. 1997). È importante ricordare che un terzo dei bambini e degli adolescenti non si riprende dopo 8-10 settimane di trattamento quindi, gli esperti considerano molto utili sessioni di rinforzo alternative, come in questo caso sarebbe la TAA. (Clarke et al.1998).


  1. 1 Depressione esogena 



  1. TAA con pazienti oncologici pediatrici 


Nathalia B. Silva y Flavia R. Osorio dell'Ospedale Oncologico di Barretos e del Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Comportamentali della Facoltà di Medicina di Ribeirao Preto, Brasile, hanno pubblicato uno studio nel 2018 sull'efficacia della TAA dagli indicatori psicologico, fisiologico e qualità della vita dei bambini con quadri oncologici. La popolazione analizzata era (n = 4893) pazienti tra il 2015 e il 2017, ma il campione lo era infine composto da 24 pazienti tra i 6 ei 12 anni, con diagnosi di leucemia e tumori solidi, di cui il 58% erano ragazze con un'età media di 8,0 anni. Le sessioni di TAA sono durate 30 minuti, una volta alla settimana, per 4 settimane ed è stato applicato in modo di gruppo. Le attività sono state sviluppate con l'assistenza di due cani addestrati (un labrador retriever e un golden retriever) in attività ludiche sensoriali, trucchi formativi e socializzazione. A differenza di altri studi, il campione in questo lavoro di ricerca è stato ridotto da criteri di esclusione come problemi mentali acuti, ferite chirurgiche, infezioni, allergie o altri sintomi caratteristiche del cancro che impediscono la partecipazione di molti pazienti. Tuttavia, altre variabili sono state consolidate in base ai sintomi di stress, dolore, ansia, depressione e qualità della vita con ottimi risultati. Il programma ha seguito rigorosamente le regole etica della cura e della protezione degli animali come i protocolli etici dell'ospedale oncologico.


I ricercatori hanno utilizzato il Child Depression Inventory di Kovacs, uno strumento di valutazione composto da 20 item con punteggio sulla scala Likert da 0 a 2 punti. Secondo i sintomi si sono presentati come segue: 0 (nessun sintomo); 1 (sintomi lievi); e (sintomi gravi). I risultati hanno mostrato un miglioramento dei sintomi depressivi (p = 0,069; d = –0,801) e altri stati come irritazione e tensione. Ma va bene ricordare che il presente studio ha anche fissato obiettivi in campo fisiologico infine nessuna variazione significativa è stata registrata negli indicatori corrispondente. Secondo gli autori, dopo la TAA, tra i pazienti si crea un tipo di mutualismo che giustifica una maggiore comunicazione e la formazione di legami emotivi che rendono piacevole la compagnia degli animali, soprattutto durante il trattamento del cancro che rappresenta tutte le sfide per i bambini.


Variabile

Indicatori

Pre-TAA (MEAN SD)

Post-TAA (MEAN SD)

Valore P.

Dimensione dell'effetto

Depressione (n=24)

Clinical Depression Inventory

10.13 (5.64)

8.08 (4.85)

0.069

–0.801

Tabela 1. Sintesi quantitativa: indicatori clinici prima e dopo l'applicazione del programma AAT (Silva, Osorio, 2018).


  1. Adattamento psicosociale nei giovani pazienti tramite TAA


Nekane Balluerka, Alexander Muela, Nora Amiano, Miguel A. Candelteydell'Università dei

Paesi Baschi e ANOTHE un'associazione di terapia ed educazione assistita dagli animali e natura, sono i titolari di questa ricerca sperimentale in cui 63 giovani (39 trattamenti - 24 controllati) da agenzie per la protezione dei bambini con storia di esperienze traumatiche, disturbi comportamentali, depressione moderata e ansia. I giovani avevano scarse capacità sociali, esclusione scuola e scarsa autostima. Consapevoli che la terapia assistita con gli animali potrebbe rappresentare un miglioramento nelle loro vite, i ricercatori di questo studio hanno lavorato con gruppi di 12 giovani contemporaneamente in anni diversi, utilizzando le scale e le sottoscale di valutazione del metodo Behavior Assessment System for Children (BASC). Gli animali utilizzati nel programma, come cani e cavalli, avevano una formazione precedente per i casi di terapia e sono stati supervisionati da un veterinario e un etologo dell'Università Autonoma di Barcelona, Spagna. Il programma è stato realizzato con tutte le misure necessarie per salvaguardare il benessere degli animali monitorando costantemente i segni di stress, controllo della dieta e igiene. Un programma TAA in genere include una corretta gestione del rischio zoonotico, per il quale tutti gli animali erano stati vaccinati e procedettero ad eliminare tutti i loro parassiti dal personale preposto. Il programma prevedeva 34 sessioni tra gli interventi gruppo e individuo. Le scale in questo studio sono state completate dal personale di assistenza residenziale (PRS abbreviazione in inglese) e insegnanti (TRS abbreviazione in inglese) supportati da descrittori di comportamenti la cui frequenza dovrebbe essere valutata su una scala di quattro punti (che va da "Mai" a "Quasi sempre"). L'indice dei sintomi di PRS e TRS compreso le sottoscale di aggressività, iperattività, problemi di attenzione, atipicità, depressione e ansia. A seguito degli interventi, sono state osservate lieve differenze nei sintomi di depressione o ansia, tuttavia, le sottoscale di la valutazione ha rivelato che i giovani stessi erano percepiti come più sollevati, con meno sbalzi d'umore improvvisi, comportamenti che sono stati successivamente supportati dal personale di cura. Allo stesso modo, il personale dell'assistenza residenziale ha evidenziato il notevoli miglioramenti nell'adattamento e nelle capacità di interazione di questi pazienti verso compagni e badanti.

Depression rated by teachers (TRS) and residential care staff (PRS)
Nmean ageSDp
3915.271.630,004

Tabela 2. Sintesi quantitativa (Balluerka et al. 2015)


  1. L'efficacia della TAA nei minori vittime di abusi sessuali


Tracy J. Dietz, Diana Davis y Jacquelyn Pennings hanno fatto nel 2012 la pubblicazione di un importante studio sull'applicazione della TAA per il trattamento dei sintomi di abuso sessuale infantile (ASI), per il quale sono state confrontate tre tipologie di terapia di gruppo (No Dogs, Dogs with Stories, Dogs No Stories) in 153 ragazzi e ragazze tra i 7 ei 17 anni che si sono presentati ansia, depressione, rabbia, disturbo da stress post-traumatico, dissociazione e preoccupazioni sessuale. Da allora, nei casi di ASI, le terapie di gruppo hanno dimostrato di essere maggiori efficaci e consentono la creazione di modelli di trattamento innovativi (Hetzel-Riggin et al., 2007).


Gli autori hanno applicato questa modalità per svolgere attività di TAA, aggiungendo la tecnica dello Storytelling per la sua notevole efficacia nell'ottenere che i sopravvissuti riescano ad esprimersi liberamente (Friedberg & Wilt, 2010). Lo studio ha un dettaglio delle variabili più influenti come età, tipo di abuso, gravità del caso, sesso, relazione del sopravvissuto con l'autore del reato, sostegno familiare, capacità di recupero del bambino, ecc. Normalmente, nei programmi per la prevenzione e il trattamento di ASI, la TAA è vista come un modo sicuro per creare fiducia e dinamismo, rendendo più facile i processi di valutazione. I 153 pazienti, la stragrande maggioranza dal sud degli Stati Uniti, sono stati segnalati da organizzazioni di protezione dei minori e di difesa legale, tra 2006 e 2009. Un fatto rilevante è che la maggioranza dei partecipanti erano donne (88,3%-98,4%) e di origine ispanica (53,1% in No Dogs e 51,7% in Dogs No Stories).


I ricercatori hanno utilizzato la lista di controllo dei sintomi del trauma per i bambini (TSCC). Oltre ad avere il supporto di personale clinico con esperienza in psicologia, assistenza sociale e consulenza. In ogni fase del lavoro, gruppi da sei a dieci bambini che hanno ricevuto sessioni di terapia in questo ordine:


  • No Dogs: terapia con linee guida comuni per curare ASI e per rafforzarne gli aspetti centrali come l'autostima, la fiducia, le emozioni.

  • Dogs No Stories: questo gruppo ha ricevuto lo stesso trattamento dei pazienti, ma con 4 visite regolari di cani da assistenza addestrati e loro rispettivi formatori. Le sessioni di TAA sono durate circa 30 minuti e i terapisti erano stati precedentemente formati per effettuare le transizioni efficace tra terapia comune e TAA.

  • Dogs with stories: in questa variabile, i pazienti hanno ricevuto lo stesso trattamenti rispetto ai gruppi precedenti, con il rafforzamento dello Storytelling; le storie creati dallo staff clinico si sono basati sugli aneddoti terapeutici di i cani e sono stati utilizzati per aggiungere profondità alle sessioni di TAA.


I punteggi pre-test e post-test sono stati determinati in base alle sottoscale di TSCC ed è stato riscontrato che, in generale, i risultati sia per Dogs No Stories che per Dogs

With Stories ha mostrato miglioramenti significativi nei sintomi depressivi tra pre-test e post-test (F (2, 150) = 5.21, p <.001). Questi risultati sono rilevanti perché è il primo studio da applicare clinicamente TAA nei sopravvissuti ASI. I trattamenti completi, soprattutto di tipo cognitivo-comportamentale, potrebbero aiutare le vittime a ridurre i sintomi del trauma anche in età adulta.

.    




Pre-test

Post-test


N

Medi

SD

Min

Max

Mean

SD

Min

Max

Depressione

153

8.80

5.74

0

26

5.93

4.48

0

24

No Dogs

32

9.31

5.46

1

20

08.03

6.28

0

24

Dogs No Stories

60

7.22

4.47

0

23

5.27

04.02

0

16

Dogs With Stories

61

10.08

6.67

0

26

5.48

3.40

0

14

Tabla 3.1 Sintesi: Medie e deviazioni standard dei punteggi delle sottoscale prima e dopo il test per gruppo (Dietz et al. 2012).


Depressione

N

Medi

SD

t

Valore P.

No Dogs

32

−1.28

6.09

−1.19

.243

Dogs No Stories

60

−1.95

3.34

−4.52

<.001

Dogs With Stories

61

−4.61

6.75

−5.33

<.001

Tabla 3.2 Sintesi: Medie e deviazioni standard dei punteggi di modifica delle sottoscrizioni dal pre al post test (Dietz et al. 2012).


  1. Cuadro Cualitativo 


Studio

TAA - Cancro

TAA - Adattamento

TAA - ASI

Data

2018

2015

2012

Autori

Nathalia B. Silva y Flavia R. Osorio

Nekane Balluerka, Alexander Muela, Nora Amiano, Miguel A. Candeltey

Tracy J. Dietz, Diana Davis y Jacquelyn Pennings

Argomento

TAA per pazienti oncologici pediatrici

Adattamento psicosociale dei giovani e TAA

Child Sexual Abuse e TAA

Scopo

Valutare l'efficacia della TAA nei pazienti oncologici pediatrici

Esaminare l'influenza della TAA sull'adattamento psicosociale di un gruppo di adolescenti con esperienze infantili traumatiche.

Valutare l'efficacia della TAA nel trattamento dei sintomi dell'abuso sessuale sui minori.

Metodo / Strumenti

Child Depression Inventory; Social Sciences software (IBM SPSS Statistics 18); Wilcoxon test; Cohen test;

Behavior Assessment System for Children (BASC), un sistema multimetodo e multidimensionale utilizzato per la valutazione degli indicatori di adattamento psicosociale. Parents rating scales (PRS) e teachers rating scales (TRS)

Disegno sperimentale pretest-posttest; Trauma Symptom Checklist for Children (TSCC; Briere, 1996) ; Relazioni significative tra caratteristiche demografiche; One-way analysis of variance (ANOVA); Statistica per ansia e depressione (Test di Levene)

Partecipanti

24 bambini ( 14 F- 10M)

63 adolescenti: 39 gruppo trattamento e 29 in gruppo controllo, (24 F - 39 M), età 13-18

153 minori con sintomi di ASI, età 7-17

Animali

2 Cani

1 cane, 9 cavalli (5 adulti e 4 puledri), gatti, pecore, capre, galline e maiali.

Cani

Programma

Sessione di TAA per 30 minuti, una volta alla settimana, per 4 settimane.1) stimolazione sensoriale; 2) formazione sulle attività della vita quotidiana; 3) socializzazione e ricreazione

zione

La ricerca ha coinvolto tre fasi: 1) raccolta dei dati socio-demografici dai partecipanti; 2) implementazione del programma TAA per un periodo di 12 settimane in un'azienda agricola (34 sessioni); 3) Valutazione

Terapia in tre gruppi: 1) No Dogs (terapia convenzionale nei casi di ASI); 2) Dogs No Stories (terapia convenzionale + TAA); 3) Dogs With Stories (terapia convenzionale + TAA + Storytelling)

Risultati

Tra i bambini, è stato osservato un miglioramento significativo nei livelli di dolore, irritazione, stress e una tendenza alla diminuzione è stata osservata per i sintomi depressivi con dimensioni dell'effetto grandi o molto grandi.

Sono state osservate differenze statisticamente significative sulla valutazione dei sintomi depressivi da parte dei caregiver dei centri residenziali. Mostrando che i sintomi depressivi sono diminuiti dopo l'intervento.

I punteggi della sottoscala, in particolare per i gruppi Dogs With Stories e Dog No Stories hanno mostrato una riduzione significativa dei sintomi rispetto al pretest e posttest. Inoltre, come previsto, Dog With Stories hanno mostrato una riduzione nei sintomi depressivi, più del gruppo Dogs No Stories.

Discussione

C'è stata una forte accettazione di questa terapia come strategia coadiuvante per il

gestione delle diverse condizioni mediche da parte delle équipe mediche negli ultimi anni.

Riduzione nei sintomi clinici (depressione, ansia, atipicità) sono stati trovati nei giovani dopo l'intervento AAT. Il personale dell'assistenza residenziale ha evidenziato miglioramenti nelle capacità di adattamento, comprese quelle che coinvolgono l'interazione sia con i pari che con i caregiver, nonché una maggiore competenza sociale.

AAT è una strategia importante per curare i bambini con sintomi depressivi derivati ​​dall'ASI. La letteratura scientifica indica che la complementazione di terapie cognitivo-comportamentali e ricreative hanno effetti positivi nei minori che affrontano un trauma.



Discusione


I sintomi della depressione infantile e giovanile derivano da molti fattori diversi, come in questo caso siamo stati in grado di osservare nei bambini con malattie catastrofiche o che sono stati esposti ad abusi sessuali e abbandono. Terapie integrative con idee ludiche e ricreative sembrano di essere un ottimo modo per contrastare questi sintomi. Le sessioni TAA hanno avuto successo in questo senso nei tre studi, sebbene i valori clinici siano molto inferiori ai valori comportamentali e di abilità cognitive che in questi casi hanno avuto ancora più successo. Nei tre studi analizzati, gli autori sono d'accordo sulla necessità di creare più spazi per l'interazione tra i pazienti giovani e gli animali, approfittando della popolarità dei servizi di assistenza con gli animali nelle principali città del mondo. Un aspetto molto importante all'interno dell'intervento con animali è stato anche capire la complessità (mediana) dal lavorare con gli animali; come si è potuto osservare, l'animale più popolare in questo tipo di Interventi è il cane, ma questi animali richiedono condizioni di base per la loro partecipazione alla terapia, come un'alimentazione adeguata, uno spazio di lavoro, controlli veterinari, ecc. Allo stesso modo, è stato osservato che nel caso TAA-Cancro e TAA-Adattamento, i criteri di esclusione del campione erano più alti rispetto al caso TAA-ASI, perché i malati di cancro hanno quadri fisiologici delicati che impediscono loro di partecipare ad attività outdoor o ricreative in genere, mentre in alcuni giovani con problemi di adattamento possono presentarsi comportamenti violenti nei confronti di animali o persone e questo li escludeva dalle sessioni TAA. D'altra parte, in tutti gli studi analizzati, le sessioni di TAA avevano una durata compresa tra i 30 ei 45 minuti e sono stati caratterizzati dallo svolgimento delle attività giochi sensoriali, trucchi formativi e socializzazione. Nelle sedute, il ruolo del formatore / mediatore tra gli animali e le persone, è stato fondamentale per valutare costantemente lo stato dell'animale. In tutti gli studi è stata evidenziata la partecipazione volontaria dei genitori o dei caregivers al momento di consentire l'intervento di TAA, questo potrebbe indicare un'accettazione molto positiva della tecnica tra le famiglie.


Bibliografia: 


  • Brent, D.A. Roth, C.M, Holder, D.P., Koldo, D.J., Birmaher, B., Johnson, B.A. y Scheweers, J.A.: Psychosocial interventions for treating adolescent suicidal depression: A comparison of three psychosocial interventions, Washington DC: American Psychological Association, 1996, pp.187-206 

  • Buil Martínez, & Canals Sisteró, M. (2011). Terapia asistida con animales.

  • Clarke, G.N., Rohde, P., Lewinsohn, P.M., Hops, H. Y Seeley, J.R.: Cognitive-behavioral treatment of adolescent depression: Efficacy of acute group treatment and booster sessions, Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry, V. 38, 1999, pp. 272-279.

  • Defrancesci, M.; Michielin E.; Sangalli A. L.: Un cane diversamente abile, Milano, FrancoAngeli, 2010, pp.208, ISBN: 9788856830590

  • Harrington R., Fudge H.; Rutter M.; Pickles A.; Hill J.: Adult outcomes of childhood and adolescent depression: I. Psychiatric Status, Archives of general psychiatry, V. 47,5, 1990, pp. 465-473.

  • Karin Hediger, Julia Wagner, Pascale Künzi, Anna Haefeli, Felicitas Theis, Carmina Grob, Elena Pauli & Heike Gerger (2021) Effectiveness of animal-assisted interventions for children and adults with post-traumatic stress disorder symptoms: a systematic review and meta-analysis, European Journal of Psychotraumatology, 12:1, 1879713,

DOI:10.1080/20008198.2021.1879713

  • Katherine A.; James A.; Aubrey F. (editor): Animal assisted interventions in mental health: definitions and theoretical foundations, Handbook on animal-assisted therapy: theoretical foundations and guidelines for practice, California State Polytechnic University, 3th edition, 2010, ISBN: 978-0-12-381453-1

  • Kovacs M. The Children’s Depression Inventory (CDI). Psychopharmacol Bull. 1985; 21 (4): 995–998. PMID: 4089116

  • Nekane Balluerka, Alexander Muela, Nora Amiano, Miguel A. Caldentey: Promoting psychosocial adaptation of youths in residential care through animal-assisted psychotherapy, Child Abuse & Neglect, V. 50, 2015, pp. 193-205, ISSN 0145-2134 https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0145213415003191


Commenti

  1. Ancora una volta è stato dimostrato il prezioso contributo degli animali per aiutare le persone con disagi psicologici. Spesso queste problematiche sono sottovalutate perchè, a mio avviso, si tende a dare più importanza alle malattie fisiche e tralasciare quelle della psiche quando in realtà ogni situazione di difficoltà è importante.
    Per fortuna ci sono molti studi che prestano anche attenzione allo sviluppo di metodiche di trattamento e terapia. Grazie per l'interessante condivisione!

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