TECNICHE RICREATIVE

L'abuso sessuale presenta diverse forme e quindi il trattamento sará sempre diverso: non è lo stesso che sia stato un contatto fisico intimo, vaginale o anale; se consisteva in esibizionismo o indurre il minore a svolgere attività sessuali; un intervento al momento della crisi non è lo stesso di un intervento a medio o lungo termine.

Quindi, è consigliabile che l’insegnante moderno offra programmi di educazione física e attività ricreative rispettosi della salute del bambino, che risultino attrattivi e possano, nel lungo termine, stimolare sane abitudini sportive per diminuire conflitti e manifestazioni sull'abuso

Si può prevedere che in alcuni casi il minore sviluppa una grande paura del aggressore; però si puo lavorare con tecniche proiettive per ridurlo, come azioni concrete di distruzione immaginaria dell'aggressore, riparazione del sé e gestione del binomio eroe-cattivo. Attività fisiche come "Saltare lo squalo" sono un'ottima dinamica per questi casi, come spiegheremo in seguito.

La sfida di una corrente terapeutica lúdica moderna è combinare le dinamiche di gioco con l'attività física, insieme con tecniche di rilassamento, attraverso la gestione di respirazione e consapevolezza del corpo, in modo tale che il minore viene scaricato, chiarisce i suoi dubbi e l’insegnante può vedere come il minore risolve in modo assertivo e responsabile le proprie paure. Una corretta combinazione di attività fisiche può ridurre l'ansia, la rabbia o l'impotenza. Un'ottima strategia è la dinámica dell'eroe, in cui il bambino, prima di un'attività fisica, può scegliere elementi che lo farà sentire più forte, come un mantello da supereroe, uno scudo che può anche essere creato nel laboratorio di bricolage, oppure una bacchetta di superpoteri, rimanendo il minore come l'eroe o l'eroina. In questo modo la storia può essere ricostruita con un risultato in cui il minore sconfigge l'aggressore. Come ha giustamente sottolineato Landreth (2002), il gioco è il linguaggio del bambino e i giocattoli sono le parole. 

Le attivitá físiche consentono al bambino di riprendere fiducia in se stessi e sicurezza. Inoltre, ci sono esercizi volti all'accettazione del proprio corpo e all'aumento dell'autostima, che possono essere svolti attraverso la danza e coreografia, indirizzando l'attività verso il riconoscimento personale delle sue capacità, punti di forza e convinzioni positive.

Questo tipo di lavoro breve, medio e lungo termine in un recupero dei bambini abusati, potrebbe aiutare l'essere umano a lasciare il suo ruolo di vittima per diventare un sopravvissuto, perché le loro emozioni, il loro corpo, i loro pensieri, sentimenti e comportamenti vengono progressivamente integrati, quindi dobbiamo aiutarli a ridefinire l'esperienza avversa per comprenderla, per sentirsi più forti, meno ansiosi, più calmi con se stessi, anticipando situazioni pericolose.

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